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Focus 24/06/2021

Taglio laser, dalla fornitura alla produzione di azoto on site

La diffusa tendenza all’integrazione di nuove tecnologie produttive, orientate all’incremento della qualità nell’ambito dell’automazione industriale, ha trainato – per molte realtà leader nella lavorazione di lamiere - gli investimenti in impianti di autogenerazione dell’azoto. Tra i principali driver, la qualità del taglio laser, l’estensione produttiva e la ridotta incidenza dei costi di approvvigionamento dell’azoto.

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Storicamente - nel settore delle lamiere - una quota significativa di attività inerenti ai processi di lavorazione viene affidata in outsourcing, generando una marcata pressione sulla struttura dei costi, in particolare per le fasi di taglio e piegatura. L’analisi differenziale, condotta sul modello make or buy, favorisce l’emersione di elementi utili a valutare la convenienza o meno a mantenere al proprio interno le attività della gestione caratteristica rispetto alla ricerca di una fonte di generazione di azoto gassoso economicamente più vantaggiosa.

A questo proposito, Claind ha definito un semplice modello a cui riferirsi per il calcolo del ritorno dell’investimento (analisi di pay-back) che permette a tutti i potenziali clienti di valutare la soluzione più adeguata in termini di qualità/prezzo, ovviamente customizzata.

Il successo di questo prezioso strumento, e di tutta la consulenza offerta in fase di pre-vendita, è raccolto nelle dichiarazioni di molti nostri clienti:

 

- …l’impianto di generazione Claind ha garantito una fonte di azoto affidabile e indipendente, ad un costo più contenuto…

- …abbiamo ormai il pieno controllo della produzione, avendo potuto eliminare del tutto i rischi logistici e di sicurezza associati alla fornitura…

- …durante l’implementazione, Claind si è assicurata che la migrazione avvenisse in forma graduale, salvaguardando in primis la business continuity delle officine…

- …l’investimento nei nuovi generatori di azoto è stato ammortizzato in un arco temporale ridotto. Inoltre, la scelta della produzione in loco ha conferito all’azienda un altro elemento green su cui è basato il nostro Sustainability Plan…

 

Taglio laser con azoto autogenerato

Il laser cutting - in particolar modo con riferimento alla lavorazione dell'acciaio inox - si affida all’azoto per prevenire la combustione durante la delicata fase di taglio. È un dato di fatto che la purezza del gas ricopra un ruolo fondamentale nel superamento della predisposizione della lamiera all’imbrunimento dei bordi e, più in generale, a garantire massima qualità nelle finiture del taglio.

Oltre a inconfutabili considerazioni di carattere prettamente tecnico, non meno rilevanti sono le valutazioni sulla convenienza economica ad approvvigionarsi presso terzi fornitori, tanto in termini di rigidità della fornitura, quanto in termini costi (per molti dei nostri attuali clienti – prima di passare all’autoproduzione - superiori anche a diverse migliaia di euro al mese).

L'installazione di un impianto di generazione di azoto in loco si è quindi concretizzata molto spesso come conseguenza logica a 3 specifiche esigenze, differenti e complementari:

 

-              contenimento dei costi direttamente attribuibili all’azoto

-              indipendenza e continuità di produzione

-              livelli elevati di purezza del gas, tarata sulle necessità individuali

 

Laser Cut 225-1, 225-2, 225-3 e Laser Cut 225-4 sono sistemi compatti equipaggiati con compressore integrato e sistema di stand by automatico, a garanzia di un’equilibratura continua tra azoto prodotto e azoto effettivamente utilizzato. L’analizzatore di ossigeno on board mostra in real time la purezza dell’azoto, erogato a tre differenti livelli, funzionali alle reali necessità produttive:

 

-              B: azoto puro al 99,99%

-              M: azoto puro al 99,995%

-              A: azoto puro al 99,999%

 

I 4  modelli a disposizione rendono la serie Laser Cut una soluzione completa sia per necessità di produzione, sia per le due principali esigenze applicative: azoto per saldatura e azoto per taglio laser.

Riguardo all'applicazione, Claind offre però soluzioni alternative rappresentate da impianti composti da generatori di azoto (vd. schede N2 MAXI e DOMINUS NL) abbinati a compressori da 40, 200 e 300 bar. Un’opzione innovativa, studiata per soddisfare molteplici tipologie di utilizzo e per garantire al cliente il massimo della performance.

PUREZZA FINO AL 99,999% - icon

PUREZZA FINO AL 99,999%

L'analizzatore di ossigeno onboard garantisce purezza controllata del gas in uscita durante tutto il processo di produzione

COMPATIBILITA' E MARCHI - icon

COMPATIBILITA' E MARCHI

La serie di generatori per il Laser Cut è stata testata con i principali produttori di macchinari per il taglio laser

PRESSIONE A 300 BAR - icon

PRESSIONE A 300 BAR

Pressione totalmente regolabile e disponibile fino a 300 bar

CONTROLLO REMOTO - icon

CONTROLLO REMOTO

Opzione di collegamento remoto per il monitoraggio del funzionamento

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